Dalla Banca Sant’Angelo premio alla carriera a Silvio Soldini nel corso del 44esimo Efebo d’Oro. Al festival anche il sostegno della Fondazione Curella
La Banca Popolare Sant’Angelo conferma ancora una volta il sostegno all’Efebo D’Oro, il premio internazionale di cinema e narrativa in programma al Cinema De Seta giunto alla 44esima edizione e in programma ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo dal 5 al 12 novembre. Un premio che si arricchisce anche della collaborazione della Fondazione Curella per il secondo anno consecutivo. Un cammino comune con l’istituto di credito partito nel 1979 e che è stato rinnovato ancora una volta nel corso della conferenza stampa di presentazione del premio che si è tenuta proprio nei locali della Banca a Palazzo Petyx a Palermo.
Nel corso degli 8 giorni di programmazione si assegnerà il Premio Efebo d’Oro alla carriera - Banca Popolare Sant’Angelo a Silvio Soldini. Il regista dialogherà con Costanza Quatriglio (regista e direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Sicilia) e Giovanni Massa (direttore artistico Efebo d’Oro) la sera di sabato 12 novembre. Soldini è un autore lontano dal glamour dei tappeti rossi, coerente e rigoroso nelle scelte registiche, attento a un cinema fatto di tensioni esistenziali troppo spesso irrisolte, autore oltre che di lungometraggi di finzione anche di numerosi cortometraggi e documentari. Nel corso della manifestazione si presenteranno tre film del regista: il suo recente e forse poco visto 3/19, Brucio nel vento (2002), tratto dal romanzo “Hier” (Ieri, 1995) di Àgota Kristóf, che sarà proiettato in 35mm, e quello che è forse il suo film più famoso e di successo, Pane e tulipani (2000), in versione restaurata e digitalizzata.
Tra gli altri premi l’Efebo d’Oro Nuovi Linguaggi - Città di Palermo alla coppia di artisti Tizza Covi e Rainer Frimmel; si presenteranno 7 film tratti da opere letterarie in lizza per l’Efebo d’Oro; 5 opere prime o seconde in concorso per l’Efebo Prospettive; oltre a film fuori concorso, incontri, masterclass e numerose altre iniziative.
“Il nome dell’Efebo D’Oro è da sempre legato alla Banca Popolare Sant’Angelo avendo sostenuto la manifestazione già dal 1979”, dice l’Amministratore Delegato Ines Curella, “un premio nato per sottolineare gli intensi rapporti di scambio tra cinema e letteratura e che nel corso degli anni è divenuto un vero e proprio festival di cinema e scrittura, di cui ci pregiamo di essere promotori”.
“Per il secondo anno consecutivo promuoviamo questo evento aprendo le ‘porte di casa’”, spiega Carmelo Piscopo, Presidente della Fondazione Curella, “per testimoniare la vicinanza al nostro territorio sostenendo una rassegna centrale nel campo delle arti della narrazione in campo cinematografico, teatrale e letterario. Una scelta che conferma il rilancio delle attività della Fondazione nel segno della collaborazione con le più alte istituzioni culturali della Sicilia”.